Eccoci ad un nuovo appuntamento con la rubrica 5 chiacchiere con...causa problemi tecnici abbiamo dovuto posticipare la pubblicazione della nostra chiacchierata di qualche giorno ma alla fine eccoci qua, anzi, eccola qua! Chi? Ah giusto mi ero dimenticato di presentarla, la nostra Ivana Penini, runner e mamma sempre in movimento e sempre attiva!
Anche lei, come i suoi predecessori, ha deciso di sottoporsi al fuoco amico delle nostre domande per farci conoscere qualcosa di lei; di questo la ringraziamo e la ringraziamo anche per la pazienza.
Ready? Ok, solita raccomandazione, cinture allacciate e si parte!
Via!
1) Domanda
semplice: perché corri? Cosa ti spinge a farlo?
Corro perché...mah, boh.
Corro per non stare ferma. Corro perché non ho bisogno di strutture/attrezzi per farlo: infilo le scarpe e vado. Facciamo così: ho iniziato a correre perché dopo le Spartan, segnata nel profondo dall'ultima Ultra (52km di "ma chi stracaxxo me lo ha fatto fare") non potevo e non volevo stare ferma.
Da qui ho iniziato a pensare a quale potesse essere il mio nuovo obiettivo...ed eccolo: la maratona...sì proprio LEI.
2) Come hai conosciuto i Buccella
Runners?
Arrivo nei Buccella perché per una che non ha mai corso, se entro la fine di quell'anno volevo correre la mia prima maratona, capivo che avevo bisogno di confrontarmi con chi già correva. Branda lo conoscevo già per via delle Spartan fatte insieme; sapevo che lui già correva coi Buccella e da lì...mi sono iscritta.
3) Gare “vere” o tapasciate? Quali ti
danno più soddisfazione
GARE VERE! Non fraintendere: divertenti le tapasciate, ci vogliono anche quelle! ASSOLUTAMENTE! Ma io ho proprio bisogno della gara da preparare, quella per la quale quando mi alleno mi immagino già sul percorso, mi trovo a fantasticare mentre percorro gli ultimi 200 metri tutti d'un fiato o meglio ancora, se si tratta della "regina", mentre appena superato il cartello che segna il passaggio al 41km fatico a vedere dove metto i piedi perché l'emozione è così grande che...si piange.
Se non avessi l'obiettivo della gara, probabilmente uscirei a correre una volta ogni non so quanto.
4) Cosa diresti per convincere una
persona ad unirsi a noi Buccella Runners ?
Direi che il nostro gruppo è così ben assortito che diventa difficile non riuscire a ritrovarsi in qualcuno di noi: c'è chi cammina, chi predilige gare brevi, chi lunghe distanze, chi i trail, ci sono tra noi anche triatleti e chi fa tutte queste cose!
5) C’è una gara che non ti ha
soddisfatto e che vorresti rifare per prenderti una “rivincita”?
Questa domanda mi mette un pochino in difficoltà. Non saprei. Mi capita che se la gara non è andata secondo i piani, non è proprio detto che io abbia tutta sta voglia di rifarla.
Forse l'ultima, la Cortina-Dobbiaco, diciamo che non ero in formissima. Mi sono resa comunque conto che nonostante la distanza, lo sterrato (sono abituata all'asfalto) ed il dislivello (non è tanto, ma sono comunque cresciuta in Lomellina)...ecco: so di poterla chiudere meglio.
Ringraziamo Ivana per il suo tempo e come premio..ecco la canzone da lei scelta (che tra l'altro al sottoscritto piace molto!! Brava!!)
KOR!
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